Ciao, sono KATIA , TITOLARE del salone “ KREATIVESHORT”.
Guardandomi indietro posso ritenermi fortunata, perché nella mia vita sono
riuscita a realizzarmi in un lavoro che ho scelto e che mi ha sempre soddisfatta, sia
artisticamente che economicamente.
Questo non vuol dire che di difficoltà non ne abbia mai incontrato, anzi, ma è
proprio grazie a queste difficoltà che non mi sono mai arresa e ho continuato a
ricercare soluzioni o situazioni che potessero arricchire il mio bagaglio e mi
aiutassero a migliorare.
Già da piccola , pressappoco quando avevo 10 anni, scoprii una passione sfrenata
per i capelli, pettinando e ripettinando continuamente le mie bambole e creando
acconciature estrose sui capelli di mia mamma.
Finita la terza media mi consigliarono di frequentare qualche anno a scuola e quindi
prendere un diploma. Così, non del tutto convinta, decisi per corrispondente in
lingue estere a Verona, ma già a metà anno capii che la mia strada non era quella.
Determinata, conclusi quell’anno e chiesi a mia cugina e a mia mamma di
accompagnarmi a Verona per visitare la scuola più prestigiosa che si chiamava
“SCUOLA TRENTO". AVEVO 14 ANNI.
Essendo una scuola privata , capii che l’impegno economico era enorme (mio padre
era operaio e mia madre casalinga )e quindi decisi di metterci tutto l’impegno
possibile per dimostrare che era la scelta giusta.
Il primo anno, essendo ancora troppo piccola , frequentai un anno che all’epoca era
chiamato “anno integrativo “ e ne uscii con il massimo dei voti.
Non era abbastanza. Una mia amica mi confidò che a Villafranca un salone grande
stava cercando un apprendista e così presi la bicicletta e mi recai immediatamente
sul luogo , mi presentai e chiesi se potevo prendere parte in quel gruppo di lavoro.
La titolare acconsentì e quindi a 15 anni finalmente mi sentivo sulla strada giusta.
Non fu per niente facile, anzi, una ragazzina di paese… inesperta… in un grande
salone …se non avessi tirato fuori gli artigli non avrei imparato nulla : per me fu una
grande esperienza, nel momento giusto , che mi permise di rafforzare le mie idee e
il mio temperamento.
Terminata la scuola professionale che durò 3 anni, rimasi a lavorare a tempo pieno
in questo meraviglioso salone , avendo la possibilità quindi di fare la famosa
“GAVETTA “ .
A 19 anni decisi che non era abbastanza e parlando con amici scopro che a Verona
c’è un importante scuola chiamata ANAM, dove si ha la possibilità di intraprendere
studi approfonditi e diventare “MAESTRI D’ARTE”, potendo quindi poi insegnare .
Inizio questo nuovo percorso della durata di 6 anni dividendomi così tra lavoro e
studio.
Nel 1996, all’età di 23 anni ,la grande “SVOLTA “ : con l’aiuto di mio padre che fa da
garante , apro il mio salone chiamato “KREATIVA” e mi accollo un mutuo di 100
milioni di lire. Mi sentivo forte , coraggiosa , la REGINA DEL MIO MONDO e quindi di
poter contribuire alla bellezza delle persone.
Frequentando l’accademia vengo coinvolta in concorsi nazionali e regionali, dove,
in pedana e davanti a dei giudici ,dovevi presentare un lavoro asciugandolo e
acconciandolo in pochi minuti. Dopo un anno di preparazione, al mio primo
concorso nazionale mi classifico al quinto posto : una sorpresa inaspettata, vengo
premiata al TEATRO ARISTON, davanti a centinaia di persone, ero pronta a
mettermi in discussione nuovamente.
Iniziai a frequentare questi gruppi di preparazione concorsi e allenandomi la
DOMENCA , IL LUNEDI E TUTTE LE SERE, finalmente nel 2001 divento
“CAMPIONESSA NAZIONALE “ raggiungendo il primo posto.
Ero al settimo cielo, piangevo come una bambina , felice, sfinita, grata,
soddisfatta di tutta quella fatica ricompensata , decido di continuare e sempre
quello stesso anno di partecipare agli internazionali a Francoforte.
Partimmo il sabato pomeriggio con il gruppo della mia scuola e arrivammo a
Francoforte la notte alle 12.00 .
Facemmo un ultima prova prima di andare a letto e la mattina alle 5.30 la sveglia...
mi classifico nona.
Molto soddisfatta ma purtroppo scopro che per potermi inserire nel gruppo
nazionale sono troppo “GRANDE” e quindi co un po’ di delusione abbandono
questa strada , consapevole di aver dato tutta me stessa.
Ma non è abbastanza . Quindi negli anni successivi mi divido tra collaborazioni
tecnico-stilistico per molte aziende, insegnante nell’accademia che mi aveva
formato e facendo parte a numerose sfilate.
Ho organizzato molti spettacoli inerenti sempre alla bellezza collaborando con
attività del luogo in prestigiose ville dandomi la possibilità di arricchire il mio
bagaglio artistico.
Attraverso l’accademia scopro che in Arena stanno cercando parrucchieri per la
stagione lirica e mi presento alla chiamata. Ero pronta iniziare un nuovo percorso :
un intera stagione areniana.
Ho conosciuto un sacco di attori, cantanti lirici e colleghi che mi hanno insegnato
molti trucchi per lo spettacolo e che ho avuto la possibilità di trasferire anche in
salone , facendolo quindi diventare ancora più prestigioso.
In tutti questi miei grandi successi non voglio omettere gli insuccessi : ho avuto
qualche caduta.
Non avevo costruito un salone in grado di funzionare anche senza di me .
Ci sono stati momenti dove le mie collaboratrici , non più in linea con i miei
obbiettivi , hanno deciso di intraprendere il loro cammino e aperto il loro salone.
Volevo “ MOLLARE” , ma la mia voglia di stare con le persone, di creare benessere,
di far parte di un mondo artistico ha sempre vinto.
Il mio motto è sempre stato : “SE HAI PAURA DELL’INSUCCESSO, NON SAPRAI MAI
CHE COS’E’ IL SUCCESSO”
Da qualche anno devo dire la verità mi sono un po’ rilassata, concentrandomi molto
su altri aspetti della mia vita privata , ma avevo dentro di me un desiderio di
rinascita.
Così con il look down di marzo 2020 ho deciso di cambiare la strada di “KREATIVA”
E di trasformare il mio salone in un salone specializzato in capelli corti per uno stile
in libertà.
Ecco la mia rinascita, aiutare le persone a capire che i capelli corti danno un senso di
libertà estrema .